martedì 16 giugno 2015

Una vittoria per la popolazione di Magliaso!

Lo scorso mese di marzo il Municipio di Magliaso pubblicava una nuova Ordinanza per disciplinare la raccolta dei rifiuti vegetali presso l’ecocentro comunale. Intento lodevole, in particolare per meglio disciplinare le consegne da parte di terze persone non dimoranti nel Comune ed escludere i professionisti del ramo, norma comunque già presente nel Regolamento comunale. Purtroppo, accanto a queste norme, vi era un articolo 6 denominato “Modalità di consegna e quantità”, in cui veniva fissato il quantitativo massimo giornaliero di scarti vegetali accettati per utente. Tale quantitativo veniva fissato a 1 mc per utente, il che avrebbe significato un quantitativo massimo settimanale di 3 mc nel periodo estivo, da metà marzo ad inizio ottobre, e di 2 mc nel periodo invernale.
Si tratta di un’eccessiva limitazione; basti pensare a quanti sacchi di scarti vegetali deve smaltire un proprietario di una siepe in occasione dei tagli necessari per rispettare le norme comunali in materia di altezze!
Sulla base di questa considerazione, con l’ausilio di un giurista attivo nel nostro Gruppo, una nostra aderente ha inoltrato ricorso al Consiglio di Stato. Infatti, vi era la forte convinzione che un limite al quantitativo di scarti vegetali da smaltire fosse contrario alla Legge federale sulla protezione dell’ambiente e alle relative ordinanze, oltre che alle leggi cantonali d’applicazione.
A seguito di questo ricorso, il Municipio di Magliaso ha in effetti verificato presso i competenti uffici cantonali che il limite da lui proposto nell’Ordinanza è contrario al diritto vigente in quanto avrebbe precluso un servizio dovuto da parte del Comune. Di conseguenza, il Municipio ha deciso di revocare l’applicazione dell’Ordinanza, con susseguente stralcio dai ruoli del ricorso.
Ora abbiamo chiesto che questo limite, che il Municipio ha sottolineato essere presente anche in una direttiva già in vigore da tempo, venga del tutto cancellato. Una direttiva, infatti, è tale solo se resta interna all’amministrazione, e se non genera diritti o doveri sui cittadini. Essendo il limite di 1 mc arbitrario, non va in nessun modo applicato! Sarà nostra premura verificare costantemente questo punto, al fine di garantire ai nostri concittadini i diritti che gli spettano.
In conclusione, possiamo affermare di aver agito salvaguardando il diritto dei cittadini a depositare i propri scarti vegetali presso l’ecocentro comunale, “salvandoli” da un divieto che l’autorità comunale avrebbe voluto introdurre, e che avrebbe reso ancora più ristrette le possibilità di smaltire gli scarti verdi, possibilità già ridotta dai limitati giorni e orari d’apertura dell’ecocentro comunale.
Cogliamo l’occasione per invitare fin d’ora chi volesse aderire ad un progetto politico in favore dei cittadini in vista delle elezioni comunali 2016, non strettamente legato solo a Lega e UDC, dato che a livello comunale non si lavora sul piano ideologico, a contattarci tramite il sito legaudcmagliaso.blogspot.ch.


Lega-UDC-Indipendenti Magliaso