sabato 29 dicembre 2018

Mozione acquisto e posa paletti e striscia rossa su Via Fiume

Mozione per la concessione di un credito di 25’000 frs per l’acquisto e la messa in posa di paletti e per la posa di una striscia rossa su tutta la lunghezza di Via Fiume

Onorevole Signor Sindaco, onorevoli Signora e Signori Municipali
Gentili Signore, Egregi Signori Consiglieri Comunali

Premessa
Il Comune di Magliaso è da sempre attento al benessere ed alla soddisfazione dei suoi cittadini. Questo benessere e questa soddisfazione passano anche attraverso la ricerca di una soluzione che possa portare ad una diminuzione del traffico, in parte parassitario che passa giornalmente da Via Fiume. Numerosi sono i residenti di questa via che giornalmente risentono in modo negativo, sia fonico che ambientale, di questo traffico non giustificato.

Situazione attuale
• il traffico veicolare è regolato dall’Ordinanza municipale del 29 gennaio 1993 adottata sia da Magliaso che da Caslano e che vieta il transito a chi non è in possesso dell’autorizzazione al transito. Ordinanza municipale che si basava sui transiti di 25 anni fa e che nel frattempo sono aumentati di parecchio
• le autorizzazioni erano rilasciate dalla Polizia senza che venisse tenuto un benché minimo registro. Ad oggi non si sa quanti permessi sono stati rilasciati ma soprattutto non sono mai stati ritirati a chi ha lasciato i 2 Comuni per altre destinazioni, anche se da qualche tempo la Polizia invita gli automobilisti a munirsi di un nuovo permesso.
• dal 12 al 23 maggio 2013 emerge una media giornaliera di 1'424 veicoli transitati
• Da dati della Polizia Malcantone Ovest dal 22 al 28 giugno 2016 emerge una media giornaliera di 1'536 veicoli transitati
• dal 2 al 10 maggio 2017 emerge una media giornaliera di 1'620 veicoli transitati
• nei 2 rilevamenti del 2016 e del 2017 si sono registrate anche velocità ben superiori ai 60 km/h
• da un rilevamento casuale effettuato da un privato cittadino risultano transitare veicoli di persone domiciliate a: Gravesano, Berna, Lugano, Mezzovico, Castelrotto, Purasca, Manno, Morcote, Lamone, Camignolo, ecc. senza contare quelli con targa nascosta che non si è potuto verificare la provenienza. Questi passaggi sono del tutto ingiustificati ed in parte potrebbero essere di persone ancora in possesso delle vecchie autorizzazioni.

Argomenti a favore della mozione
• le trattative condotte fino ad ora con il Comune di Caslano nonostante la buona volontà e l’impegno del Municipio non hanno portato ad una soluzione in quanto da parte di questi ultimi non vi è alcun interesse a modificare la situazione in quanto sulla loro Via Bosconi, a differenza della nostra Via Fiume e Via Castellaccio non vi sono praticamente abitazioni. Inoltre torna loro comodo questo percorso per evitare il traffico sempre intenso sulla Cantonale
• la posa di ostacoli disincentiverebbe l’uso di questo tracciato rendendolo più sicuro anche al traffico pedonale e al traffico ciclabile
• gli abitanti della zona potrebbero finalmente beneficiare di una riacquistata vivibilità

Conclusione
Siamo convinti che la posa di un massimo di 16 paletti 2 per volta per creare delle gimcane, come già fatto in via Castellaccio, unitamente alla posa di una striscia rossa lungo tutta la via possano contribuire a mettere maggiormente in sicurezza la via Fiume.
Auspichiamo che la presente possa servire quale spunto per l’adozione di misure atte a sfavorire e a diminuire il traffico su Via Fiume e siamo pronti anche a considerare alternative alle misure proposte ma che vadano nella stessa direzione, in attesa di trovare una soluzione con Caslano per limitare davvero i transiti.

Sulla base di queste considerazioni e degli art. 67 LOC e 29 ROC, i sottoscritti consiglieri comunali presentano la seguente mozione:

E’ concesso un credito di 25'000 franchi per permettere l’acquisto e la messa in posa di paletti e per la posa di una striscia rossa su tutta la lunghezza di Via Fiume.

Grazie per l’attenzione e cordiali saluti.

Lega – UDC – Indipendenti Magliaso
Dario Paltenghi   Daniele Bernasconi   Lorena Santana   Mario Moncelsi

lunedì 17 dicembre 2018

Un deciso passo avanti verso un nuovo edificio scolastico!


Il Consiglio comunale di Magliaso ha approvato questa sera all'unanimità il MM chiedente un credito di CHF 300'000 per l'organizzazione di un concorso pubblico d’architettura per la progettazione del comparto scuole comprendente in particolare una nuova sede scolastica in sostituzione dell'attuale edificio che ha ormai 110 anni.
Dopo anni di discussioni e rinvii si è fatto un deciso passo avanti verso la realizzazione del nuovo edificio, grazie all'impegno dell'attuale Municipio, così come proposto in una prima mozione del 2014 approvata in seguito da quasi tutto il CC nel 2015 (Lega-UDC, PLR e PS).
Auspichiamo ora che si proceda non appena possibile con il concorso con il coinvolgimento nella giuria non solo di tecnici ma anche di persone che la scuola la vivono quotidianamente (docenti e personale tecnico) in modo da realizzare un edificio funzionale per bambini e docenti, al passo con i tempi e con gli standard energetici attuali.

giovedì 1 novembre 2018

Ecocentro: il Municipio propone la raccolta separata dell'umido!

Siamo sempre stati molto attenti alla questione ecocentro, sia per quel che riguarda gli orari di apertura, sia per i tipi di rifiuti che possono essere separati. Questa nuova offerta del Comune è ottima ed è un primo passo verso nuove possibilità di separazione dei rifiuti (pensiamo in particolare alle plastiche), in vista anche dell'introduzione della tassa sul sacco.



mercoledì 31 ottobre 2018

Polizia Malcantone Ovest, gabola all'orizzonte

I concorsi per l’assunzione di agenti presso la PMO o vanno a vuoto o vengono fatti solo da candidati con precedenti o sotto inchiesta. La commissione intercomunale è solo un alibi, perché a decidere è il comune sede, ovvero Caslano. Qualcuno dovrebbe farsi qualche domanda e chiedersi perché la PMO non risulti attrattiva per gli agenti di polizia.
L’unica soluzione? Avanti verso corpi di polizia più grandi e strutturati come propone Norman Gobbi!

martedì 19 giugno 2018

Dario Paltenghi nominato primo Vice Presidente del Consiglio comunale

Nel corso della seduta di CC di ieri sera Dario Paltenghi è stato nominato primo Vice Presidente dello stesso. Presiederà quindi il CC nell'ultimo anno di legislatura!

Gruppo Lega-UDC-Indipendenti Magliaso

venerdì 2 febbraio 2018

Il Malcantone e la sfida delle aggregazioni comunali


Ho letto con molto interesse “il punto” di Carlo Manzoni sull’edizione di dicembre de “Il Malcantone” in merito alle aggregazioni comunali e in particolare a quanto prevede il Piano cantonale delle aggregazioni (PCA) per la nostra regione.
La lettura mi ha stimolato alcune riflessioni. Il PCA, in particolare le misure di attuazione e gli incentivi finanziari previsti (sostegno agli investimenti e alle riorganizzazioni delle amministrazioni comunali), vanno visti come un’opportunità per offrire ai cittadini un servizio pubblico di qualità che i piccoli comuni non potranno più offrire, alla luce anche degli oneri crescenti che il Cantone riversa su di loro. Facile immaginare che il progetto “Ticino 2020” porterà nuovi compiti per i comuni, il che se da un lato è positivo perché adempie al principio della sussidiarietà garantito dalla Costituzione federale, dall’altro metterà i comuni davanti a nuove sfide che difficilmente potranno affrontare da soli. Non saranno di certo le collaborazioni intercomunali, che spesso diminuiscono il potere democratico degli organi comunali, a permettere di affrontare queste sfide.
Condivido che un’aggregazione non per forza porta a dei risparmi, ma ritengo che unendo le forze con lo stesso budget si possa offrire un servizio migliore. Pensiamo ad esempio a quanti comuni hanno ancora un segretario comunale a tempo parziale, un solo tecnico magari anche lui a tempo parziale, eccetera. Un’amministrazione più strutturata, che riunisca lo stesso numero di funzionari e ne valorizzi le competenze e le aspirazioni, formando degli specialisti invece che dei generalisti, è certamente un passo avanti verso quella qualità che ci si attende dall’ente pubblico.
Auspico poi che da parte degli amministratori comunali non ci si limiti a chiedersi “come proseguirà la mia carriera politica? E che ne sarà dell’attuale maggioranza?” come suggerito nell’articolo di Manzoni. Non voglio pensare che chi si mette a disposizione della cosa pubblica si limiti unicamente a preoccuparsi di come salvare la classica cadrega. Spero invece che i politici locali siano guidati dalle riflessioni su come offrire anche in futuro servizi di buon livello nel proprio comune. Comune che un domani potrebbe essere un quartiere di un nuovo ente locale, più grande e con un peso politico maggiore nei confronti del Cantone e della città di Lugano, non per forza più distante dai cittadini: da qualche tempo la legge dà infatti maggiore importanza alle commissioni di quartiere, che non sono più solo consultive, ma anche propositive e che possono essere dotate di un budget finanziario.
Mi auguro che il Malcantone sappia cogliere la sfida del PCA e che sull’onda del bell’esempio dello studio aggregativo avviato dai comuni di Ponte Tresa, Monteggio, Sessa e Croglio, anche altrove germogli il seme di nuovi enti locali aggregati.


Luca Paltenghi
Pubblicato su Il Malcantone di gennaio-febbraio 2018