NB: ll rapporto di minoranza non è tanto attinente al preventivo, ma ci ha permesso di dire cosa non va a Magliaso.
Magliaso, 17 febbraio 2014
Signora Presidente,
signore e signori Consiglieri,
Innanzitutto è doverosa una premessa:
il presente rapporto di minoranza non porta tanto sulle mere cifre
presentate nei Conti preventivi 2014, ma pone piuttosto l'accento su
certi aspetti, alcuni legati alle cifre ed altri no, per cui non si può
accordare in questo momento al Municipio la necessaria fiducia per
gestire e spendere i soldi dei cittadini.
Partendo
da un aspetto che riguarda le spese, nella sua risposta del 13 febbraio
2014 in merito alla pubblicazione della lista delle commesse pubbliche,
il Municipio sostanzialmente ha ammesso che quanto richiesto dall'art. 7
cpv. 3 della Legge sulle commesse pubbliche, ovvero che il Comune debba
pubblicare annualmente la lista delle commesse pubbliche aggiudicate a
invito o a incarico per importi superiori a CHF 5'000.--, non è stato
messo in pratica “per nessun motivo particolare, se non quello che era
un po' la prassi del 'così fan tutti' (o quasi)”. Poco importa qui se il
Cantone sembrerebbe non aver fornito il programma informatico “Gesman” e
se altri comuni si trovano nella stessa situazione: vi è una legge che
va rispettata e per farlo è sufficiente una lista Excel completata man
mano che vi è una spesa che rientra nei parametri previsti dalla legge
per la pubblicazione. Per inciso, il programma informatico “Gesman”
viene comunque tuttora utilizzato in altri comuni e sembrerebbe che
possa essere richiesto al Cantone, naturalmente se l’investimento
dovesse giustificarsi e non fosse sufficiente una tabella Excel. Il
sottoscritto è a disposizione per fornire i nominativi dei funzionari
cantonali a cui rivolgersi.
Si
può certamente convenire sul fatto che la commissione della Gestione
abbia avuto negli anni la possibilità di prendere visione di spese e
mandati, ma la trasparenza sui mandati deve essere fatta in forma
pubblica a tutti i 1'500 cittadini, non solo ai cinque membri della
Gestione. Ora la lista 2012 verrà pubblicata, dopo che già era stata
promessa nella seduta del 4 febbraio 2013, ma si è dovuto ricorrere ad
una nuova interrogazione per giungere a questo risultato, quando già vi
sono comuni che stanno pubblicando le liste del 2013!
Vi
sono inoltre altri aspetti, non legati come detto al preventivo 2014 e
alle cifre, quanto piuttosto alla gestione della “cosa pubblica” in
senso più ampio da parte del Municipio. Il riferimento va in particolare
alla videosorveglianza installata all'entrata dell'ecocentro comunale
il cui principio, va sottolineato, non è contestato, ma che non gode
però della necessaria base legale (Regolamento comunale). Per quasi
cinque anni il Municipio ha lasciato questa situazione irrisolta, e poco
importa se nessuno finora aveva sollevato obiezioni. Fa specie poi che
nonostante l'illegalità manifesta della situazione, il Municipio annunci
comunque di arrogarsi il diritto di riattivare la videosorveglianza,
con o senza base legale, in caso di necessità! Ciò è palesemente
contrario alla Legge sulla protezione dei dati personali e al principio
di proporzionalità.
Un
ulteriore aspetto, riguarda il persistere della fase sperimentale nel
sistema di raccolta rifiuti, fase in cui vi è sì un sistema ben
funzionante di sacchi ufficiali, ma in cui manca anche in questo caso
una base legale, come a suo tempo già sollevato in un'interpellanza e
confermato dalla Sezione degli enti locali, e ciò nonostante il fatto
che si tratti di una fase sperimentale. Fase che tra l'altro sempre
stando alle indicazioni del Municipio sarebbe dovuta durare due anni,
fino al 31 dicembre 2013, ma che nei fatti persiste. Anche qui, si
ribadisce che il sistema è condiviso, ma che per correttezza esso andava
ancorato nella legislazione senza indugi, evitando l'incertezza
giuridica attuale.
Per
poter votare con serenità un preventivo, occorre riporre la necessaria
fiducia nel Municipio, cosa che alla luce di queste considerazioni in
questo momento non è possibile. Il presente rapporto vuole perciò
servire per spronare il Municipio a migliorare questi aspetti, in modo
che si possa in futuro tornare a dargli fiducia. È lecito attendersi da
un Municipio che funga da esempio nel rispettare la legge, altrimenti
difficilmente si è credibili se si chiede a tutti i cittadini di farlo.
Solo a quel punto si potrà approvare Conti preventivi e consuntivi.
Essendovi
comunque la necessità di garantire continuità nell’azione del Comune a
beneficio dei cittadini, evitando di provocare ritardi anche in caso di
non accettazione dei Conti preventivi, e non essendovi particolari
osservazioni sulla fissazione del moltiplicatore così come proposto,
invito comunque ad autorizzare il prelievo del fabbisogno 2014 mediante
l’imposta comunale, con un moltiplicatore politico al 75%.
Questo
rapporto vuole inoltre portare una proposta accettata sul principio in
commissione e che si è comunque ritenuto di inserire nel presente
rapporto. Ritengo di poterla proporre quale proposta di emendamento ai
sensi dell'art. 38 cpv. 2 LOC. La proposta riguarda un miglioramento
nello smaltimento delle plastiche non PET ed andrebbe a modificare
quanto proposto al centro di costo 720 “Raccolta ed eliminazione
rifiuti”, aggiungendo una voce di preventivo e riducendo verosimilmente
gli importi di altre. Si ritiene ad ogni modo che questo emendamento sia
marginale ai sensi della legge.
In
concreto, si tratterebbe di aggiungere una voce di spesa per la
raccolta e lo smaltimento delle plastiche non PET all'ecocentro, cosa
che oggi non è possibile. Giova ricordare che in Ticino vi è almeno una
ditta (Fratelli Puricelli SA di Riva San Vitale) che offre questo
servizio, già in uso presso altri comuni e che anche Migros ha
introdotto questa possibilità presso i propri centri vendita. Per
rendere l'ecocentro più “eco” e dimostrare di essere sensibili alle
questioni ambientali è opportuno introdurre questo servizio a Magliaso;
invito pertanto ad approvare l'emendamento.
In conclusione, alla luce delle considerazioni espresse, vi invito perciò a risolvere come segue:
1.
sono respinti i Conti preventivi per l'esercizio 2014 del Comune,
dell'Azienda comunale acqua potabile e del Lascito Asilo infantile;
2. il Municipio è autorizzato a prelevare il fabbisogno 2014 del Comune mediante prelievo dell’imposta comunale;
3. il moltiplicatore d’imposta comunale per l’anno 2014 è fissato al 75%.
Con ogni ossequio.
Per la commissione della gestione (minoranza)
Luca Paltenghi