lunedì 17 febbraio 2014

Rapporto di minoranza della commissione della gestione sul Messaggio municipale N° 313 per la presentazione dei Conti preventivi 2014

NB: ll rapporto di minoranza non è tanto attinente al preventivo, ma ci ha permesso di dire cosa non va a Magliaso.

Magliaso, 17 febbraio 2014

Signora Presidente,
signore e signori Consiglieri,

Innanzitutto è doverosa una premessa: il presente rapporto di minoranza non porta tanto sulle mere cifre presentate nei Conti preventivi 2014, ma pone piuttosto l'accento su certi aspetti, alcuni legati alle cifre ed altri no, per cui non si può accordare in questo momento al Municipio la necessaria fiducia per gestire e spendere i soldi dei cittadini.
Partendo da un aspetto che riguarda le spese, nella sua risposta del 13 febbraio 2014 in merito alla pubblicazione della lista delle commesse pubbliche, il Municipio sostanzialmente ha ammesso che quanto richiesto dall'art. 7 cpv. 3 della Legge sulle commesse pubbliche, ovvero che il Comune debba pubblicare annualmente la lista delle commesse pubbliche aggiudicate a invito o a incarico per importi superiori a CHF 5'000.--, non è stato messo in pratica “per nessun motivo particolare, se non quello che era un po' la prassi del 'così fan tutti' (o quasi)”. Poco importa qui se il Cantone sembrerebbe non aver fornito il programma informatico “Gesman” e se altri comuni si trovano nella stessa situazione: vi è una legge che va rispettata e per farlo è sufficiente una lista Excel completata man mano che vi è una spesa che rientra nei parametri previsti dalla legge per la pubblicazione. Per inciso, il programma informatico “Gesman” viene comunque tuttora utilizzato in altri comuni e sembrerebbe che possa essere richiesto al Cantone, naturalmente se l’investimento dovesse giustificarsi e non fosse sufficiente una tabella Excel. Il sottoscritto è a disposizione per fornire i nominativi dei funzionari cantonali a cui rivolgersi.
Si può certamente convenire sul fatto che la commissione della Gestione abbia avuto negli anni la possibilità di prendere visione di spese e mandati, ma la trasparenza sui mandati deve essere fatta in forma pubblica a tutti i 1'500 cittadini, non solo ai cinque membri della Gestione. Ora la lista 2012 verrà pubblicata, dopo che già era stata promessa nella seduta del 4 febbraio 2013, ma si è dovuto ricorrere ad una nuova interrogazione per giungere a questo risultato, quando già vi sono comuni che stanno pubblicando le liste del 2013!
Vi sono inoltre altri aspetti, non legati come detto al preventivo 2014 e alle cifre, quanto piuttosto alla gestione della “cosa pubblica” in senso più ampio da parte del Municipio. Il riferimento va in particolare alla videosorveglianza installata all'entrata dell'ecocentro comunale il cui principio, va sottolineato, non è contestato, ma che non gode però della necessaria base legale (Regolamento comunale). Per quasi cinque anni il Municipio ha lasciato questa situazione irrisolta, e poco importa se nessuno finora aveva sollevato obiezioni. Fa specie poi che nonostante l'illegalità manifesta della situazione, il Municipio annunci comunque di arrogarsi il diritto di riattivare la videosorveglianza, con o senza base legale, in caso di necessità! Ciò è palesemente contrario alla Legge sulla protezione dei dati personali e al principio di proporzionalità.
Un ulteriore aspetto, riguarda il persistere della fase sperimentale nel sistema di raccolta rifiuti, fase in cui vi è sì un sistema ben funzionante di sacchi ufficiali, ma in cui manca anche in questo caso una base legale, come a suo tempo già sollevato in un'interpellanza e confermato dalla Sezione degli enti locali, e ciò nonostante il fatto che si tratti di una fase sperimentale. Fase che tra l'altro sempre stando alle indicazioni del Municipio sarebbe dovuta durare due anni, fino al 31 dicembre 2013, ma che nei fatti persiste. Anche qui, si ribadisce che il sistema è condiviso, ma che per correttezza esso andava ancorato nella legislazione senza indugi, evitando l'incertezza giuridica attuale.
Per poter votare con serenità un preventivo, occorre riporre la necessaria fiducia nel Municipio, cosa che alla luce di queste considerazioni in questo momento non è possibile. Il presente rapporto vuole perciò servire per spronare il Municipio a migliorare questi aspetti, in modo che si possa in futuro tornare a dargli fiducia. È lecito attendersi da un Municipio che funga da esempio nel rispettare la legge, altrimenti difficilmente si è credibili se si chiede a tutti i cittadini di farlo. Solo a quel punto si potrà approvare Conti preventivi e consuntivi.
Essendovi comunque la necessità di garantire continuità nell’azione del Comune a beneficio dei cittadini, evitando di provocare ritardi anche in caso di non accettazione dei Conti preventivi, e non essendovi particolari osservazioni sulla fissazione del moltiplicatore così come proposto, invito comunque ad autorizzare il prelievo del fabbisogno 2014 mediante l’imposta comunale, con un moltiplicatore politico al 75%.
Questo rapporto vuole inoltre portare una proposta accettata sul principio in commissione e che si è comunque ritenuto di inserire nel presente rapporto. Ritengo di poterla proporre quale proposta di emendamento ai sensi dell'art. 38 cpv. 2 LOC. La proposta riguarda un miglioramento nello smaltimento delle plastiche non PET ed andrebbe a modificare quanto proposto al centro di costo 720 “Raccolta ed eliminazione rifiuti”, aggiungendo una voce di preventivo e riducendo verosimilmente gli importi di altre. Si ritiene ad ogni modo che questo emendamento sia marginale ai sensi della legge.
In concreto, si tratterebbe di aggiungere una voce di spesa per la raccolta e lo smaltimento delle plastiche non PET all'ecocentro, cosa che oggi non è possibile. Giova ricordare che in Ticino vi è almeno una ditta (Fratelli Puricelli SA di Riva San Vitale) che offre questo servizio, già in uso presso altri comuni e che anche Migros ha introdotto questa possibilità presso i propri centri vendita. Per rendere l'ecocentro più “eco” e dimostrare di essere sensibili alle questioni ambientali è opportuno introdurre questo servizio a Magliaso; invito pertanto ad approvare l'emendamento.

In conclusione, alla luce delle considerazioni espresse, vi invito perciò a risolvere come segue:

1. sono respinti i Conti preventivi per l'esercizio 2014 del Comune, dell'Azienda comunale acqua potabile e del Lascito Asilo infantile;
2. il Municipio è autorizzato a prelevare il fabbisogno 2014 del Comune mediante prelievo dell’imposta comunale;
3. il moltiplicatore d’imposta comunale per l’anno 2014 è fissato al 75%.

Con ogni ossequio.

Per la commissione della gestione (minoranza)
Luca Paltenghi

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