domenica 19 aprile 2015

No alle restrizioni dei diritti dei Cittadini!

Il Gruppo Lega-UDC-Indipendenti informa che una cittadina, domiciliata nel Comune di Magliaso, ha inoltrato un ricorso al Consiglio di Stato contro l'Ordinanza per disciplinare la raccolta dei rifiuti vegetali, pubblicata di recente dal Municipio. Sollecitata da diversi cittadini che chiedevano lumi su quest'ennesima restrizione imposta dal Municipio, ha quindi optato cautelativamente per questo passo, per una verifica da parte dell'autorità superiore.
Se da un lato vi è la necessità di regolare la raccolta degli scarti vegetali, e ciò è condivisibile, dall'altro lato il quantitativo massimo di 1 mc per giorno di apertura, senza restrizione alcuna, appare come eccessivamente restrittivo. Per non parlare del fatto che smaltire il quantitativo superiore al mc implica uno spostamento fuori dal Comune con conseguente aumento del traffico, già eccessivo, sulle nostre strade.
Dal profilo politico la questione sarà affrontata dal nostro Gruppo nel corso di una riunione prevista nel mese di maggio, dal profilo giuridico si attenderà l'esito della verifica del Consiglio di Stato.

sabato 4 aprile 2015

Interrogazione - Polizia Malcantone Ovest quo vadis?

Magliaso, 1° aprile 2015


Negli scorsi mesi i diversi Consigli comunali di 12 comuni (Caslano, Ponte Tresa, Sessa, Novaggio, Bedigliora, Croglio, Curio, Miglieglia, Astano, Monteggio, Magliaso, Pura) hanno approvato la Convenzione di Polizia Malcantone Ovest. Otto di questi comuni hanno tuttavia posto degli emendamenti che dovranno essere valutati e ripresi nella Convenzione, la quale dovrà nuovamente essere ratificata da tutti i Consigli comunali. Va detto che i due emendamenti accolti dal CC di Magliaso non inficerebbero in alcun modo l’efficienza del Corpo di Polizia Malcantone Ovest, che verrebbe solo reso un po’ meno “caslanocentrico” a livello formale.
Interpellato da un media online, in merito ad un’interpellanza analoga a questa inoltrata al Municipio di Monteggio, il Sindaco di Caslano ha dichiarato di attendere a breve il preavviso della SEL, auspicando che la Convenzione venga approvata nella forma originale, non tenendo quindi conto del voto di otto legislativi comunali!
Ci è dato inoltre sapere che il Municipio di Caslano ha attualmente all’interno del suo organico tre agenti di Polizia formati, un quarto sarà proveniente da Ponte Tresa. Un agente ha iniziato il corso di formazione presso la Scuola cantonale di Polizia, per un totale di cinque agenti. Ci risulta inoltre che recentemente è stato assunto un ulteriore agente già formato incaricato per un periodo di prova di sei mesi, con precedenti penali.
Di questi agenti ci risulta che uno è stato promosso al grado di sergente, fungendo da sostituto dell’attuale responsabile.
Ci è pure dato sapere che spesso, negli ultimi tempi, la Polizia comunale di Caslano effettua servizi di ronda con veicolo prioritario (come in data 11 febbraio 2015 a Monteggio ed Astano) ed appostamenti nei comuni che intendono convenzionarsi, ma dove tuttavia non è ancora entrata in vigore la Convenzione.
Allo stato attuale l’ambiente di lavoro presso la Polizia comunale risulta essere precario e poco attrattivo.

Alla luce di questi fatti, avvalendoci della facoltà data dagli art. 65 LOC e 27 ROC, sottoponiamo al lodevole Municipio la seguente

Interrogazione

1.  Cosa intende fare il Municipio per mettere in atto la decisione del CC di Magliaso di apportare due emendamenti alla Convenzione?
2.   Corrisponde al vero che il sostituto responsabile della Polizia comunale di Caslano ha beneficiato della promozione al grado di sergente a partire dal 1° gennaio 2015?
3.    Corrisponde al vero che a partire dal 1° marzo 2015 è stato assunto un nuovo agente di Polizia comunale senza regolare concorso? Per quale motivo lo stesso è stato incaricato per un periodo di prova di sei mesi?
4.   Il Municipio di Magliaso, Comune che già usufruisce del servizio della Polizia comunale di Caslano, è stato interpellato dall’esecutivo di Caslano, prima che questi procedesse alla promozione e all’assunzioni di nuovo personale?
5.  Ritiene corretto il Municipio che i posti di responsabilità della Polizia comunale di Caslano siano assegnati ai soli agenti di Caslano che non godono di perfetta stima da parte di tutta la popolazione?
6.   Le ronde e gli appostamenti con veicolo di servizio effettuati dagli agenti della Polizia comunale di Caslano degli scorsi giorni sono stati autorizzati? Se sì, da parte di chi? Se no, come valuta il Municipio la presenza di questi nel territorio senza che il profilo legislativo sia stato ancora del tutto approvato? Laddove dovessero sorgere dei problemi di qualsiasi natura con quale base legale/delega potrebbero intervenire gli agenti fuori dalla loro giurisdizione di competenza?
7. Il Municipio di Magliaso è al corrente che vi è una mancanza di rapporti e di collaborazione tra Polizia comunale di Caslano, Polizia cantonale e Guardie di confine? Intende comprenderne i motivi?


In attesa di una risposta, vi salutiamo cordialmente.


Per il Gruppo Lega-UDC-Indipendenti



Luca Paltenghi



Daniele Bernasconi Michelle Mondani Paola De Gaudenzi

mercoledì 18 febbraio 2015

Interrogazione - Verificare lo stato di salute delle piante presenti sul territorio comunale

Premessa
Nel corso degli ultimi mesi siamo stati messi al corrente di alcune preoccupazioni di cittadini in merito allo stato di salute di alcune piante presenti sul territorio comunale e delle possibili conseguenze in caso di cadute a seguito di violenti temporali o raffiche di vento, come peraltro già accaduto in passato. Le situazioni segnalate riguardano gli alberi all’imbocco della Via Guasti, oltre che le piante di noci lungo la passeggiata di Via Pastura. Visti dalla proprietà privata, questi alberi in particolare fanno “un certo effetto”, suscitando legittime preoccupazioni. Non essendo però esperti in questo campo, non possiamo giudicare e valutare correttamente lo stato di salute di questi arbusti.

Alla luce di questa premessa, avvalendoci della facoltà data dagli art. 65 LOC e 27 ROC, sottoponiamo al lodevole Municipio la seguente


Interrogazione

1.    Qual è lo stato di salute delle piante presenti sul territorio comunale?
2.    Vi sono delle piante a rischio caduta, che vengono monitorate dall’amministrazione comunale?
3.    Ogni quanti anni il Municipio fa effettuare una perizia sullo stato di salute delle piante presenti nel Comune?
4.    Chi è responsabile nel caso in cui una pianta presente sul territorio comunale dovesse cadere provocando danni su un terreno privato?


Ringraziamo per la collaborazione e porgiamo cordiali saluti.



Per il Gruppo Lega-UDC-Indipendenti



Luca Paltenghi


Daniele Bernasconi Paola De Gaudenzi Michelle Mondani

martedì 10 febbraio 2015

Soddisfazione per l’adesione di Magliaso a Easyvote

Il Gruppo Lega-UDC-Indipendenti di Magliaso esprime la propria soddisfazione per il voto all’unanimità del Consiglio comunale, volto all’adesione a titolo sperimentale per un anno al progetto Easyvote.
La proposta era stata avanzata da parte nostra già tramite un’interrogazione nel settembre 2013. Il Municipio, pur ritenendo importante coinvolgere i giovani nella vita politica e presentando dati preoccupanti in merito alla partecipazione, non aveva aderito alla proposta.
Mediante un piccolo emendamento al preventivo 2015, approvato ieri sera, il nostro Gruppo ha così portato la proposta all’attenzione del Consiglio comunale che, come detto, dopo aver incassato questa volta anche il sostegno del Municipio, l’ha approvata.

Il nostro auspicio è che l’adesione non si limiti ad un solo anno, ma prosegua anche in futuro: si tratta di un segnale importante verso i giovani che si impegnano in questo progetto, nonché di una chiara volontà di proporre una soluzione all’astensionismo giovanile.

sabato 7 febbraio 2015

Portare i giovani al voto tramite Easyvote



Circa un anno fa, con il nostro Gruppo in CC a Magliaso, avevamo presentato un'interrogazione al Municipio sullo stesso tema. Il Municipio aveva presentato dei dati preoccupanti sulla partecipazione giovanile al voto, respingendo però l'idea di aderire a easyvote.ch, perché a suo dire non sarebbe la soluzione giusta per convincere i giovani a votare. Purtroppo non ci ha detto quale sia a suo parere la soluzione giusta.


Quest'anno ci riproviamo: abbiamo portato il tema in commissione della gestione tramite il nostro commissario Luca Paltenghi, proponendo un emendamento al preventivo, che è stato inserito nel rapporto. Lunedì vediamo se il CC ci seguirà, "obbligando" il Municipio a mettere in pratica la proposta. Dato il numero importante di giovani consiglieri comunali, un'approvazione dell'emendamento è auspicabile!


venerdì 30 gennaio 2015

A Magliaso, la morte di una biblioteca

Riportiamo di seguito un articolo apparso ieri su Ticinonews, piuttosto sintomatico su quanto avvenuto, cui aggiungiamo una citazione.

Non c'è nulla che mi faccia sentir male come la porta chiusa di una biblioteca.
Barbara Tuchman
Scrittrice, giornalista e storica statunitense

"La biblioteca è morta per scelta del Municipio"

Alcune lettrici di Magliaso reagiscono alla notizia della grande svendita. "Sconcertante decisione del Comune"

Stamattina vi abbiamo riferito della grande svendita di libri che avrà luogo venerdì e sabato a Magliaso.

Si tratta senz'altro di un'ottima notizia per tutti gli amanti della lettura, che avranno così la possibilità di acquistare libri a prezzi stracciati.

Si tratta invece di una pessima notizia per chi soleva frequentare quella biblioteca e che si vedrà ora privato dell'apprezzato servizio.

Alcune lettrici di Magliaso ci hanno contattato in seguito alla pubblicazione dell'articolo di stamattina per precisare come sono andate le cose.

Le lettrici spiegano che la biblioteca di Magliaso esiste dalla fine degli anni '90, a seguito di una donazione di libri da parte di privati. Nel 2001 era poi stata trasferita negli attuali spazi lungo la strada cantonale.

Ora quella biblioteca necessitava di una rinfrescata, ovvero dell'arrivo di nuovi libri, e per questo un gruppo di volontarie aveva allestito un progetto di rilancio, chiedendo un sostegno finanziario al Municipio, che finora aveva sempre contribuito con il pagamento dell'affitto dei locali occupati dalla biblioteca.

Solo che il Municipio, parlando dell'avanzata degli ebook e del calo di lettori di libri classici, si è rifiutato di farlo, suggerendo al gruppo di volontarie di cercare un'intesa con il confinante Comune di Caslano.

"È un vero peccato che il rilancio di un progetto culturale a favore della popolazione, cui il Comune avrebbe potuto partecipare con un contributo finanziario minimo, venga di fatto bocciato" commenta ora una delle lettrici. "Non si capisce perché il Comune partecipi finanziariamente alla biblioteca per bambini, e questo è giusto, mentre non voglia più contribuire a sostenere quella per adulti, che di fatto, ormai ha chiuso i battenti."

Indietro purtroppo non si torna, la grande svendita è fissata per questo weekend e non verrà posticipata. Si può solo augurare agli abitanti di Magliaso di trovare un'altra soluzione che possa contribuire a tenere vivo l'interesse per la lettura non solo tra i bambini, ma anche tra gli adulti.

http://www.ticinonews.ch/ticino/226579/la-biblioteca-e-morta-per-scelta-del-municipio

martedì 23 dicembre 2014

Proposte di emendamento MM n° 318 – Regolamento sulla videosorveglianza

Di seguito, ecco due proposte di emendamento presentate dal nostro Gruppo al nuovo Regolamento in oggetto, proposto dal Municipio su nostra pressione, affinché il Comune si conformi alle regole del diritto superiore.
Purtroppo, durante la seduta di Consiglio comunale del 22 dicembre 2014, per pochi voti gli emendamenti non sono stati accolti, anche se hanno trovato un sostegno trasversale a tutti i partiti.
Gli emendamenti proposti sono quelli in rosso.


Art. 1

Omissis

2. La videosorveglianza può essere eseguita, nel rispetto dei principi di proporzionalità e finalità, nei seguenti luoghi sensibili e necessitanti di sorveglianza e protezione,

Omissis

Motivazione
In risposta all’interrogazione del 30 novembre 2013, il Municipio indicava di non escludere a priori di ampliare in futuro la videosorveglianza a luoghi sensibili quali il porto, la zona scuole/ex asilo, i futuri centri di raccolta rifiuti interrati, anche se non è nelle sue intenzioni e nelle sue priorità mettere il Comune sotto l’occhio del “Grande Fratello”. Questo vale per il Municipio attuale, ma non sappiamo se varrà per i Municipi che si succederanno in futuro. Scopo dell’emendamento è di rafforzare la protezione dei dati, obbligando l’eventuale Municipio che volesse installare nuove videocamere a dimostrarne la necessità e l’interesse pubblico, evitando che ad ogni angolo ci siano videocamere, il che non sarebbe proporzionale e lederebbe i diritti dei cittadini. Il principio di finalità obbliga inoltre l’autorità a far conoscere ai cittadini la cui sfera privata è violata dalla videosorveglianza, i motivi per cui è effettuata la raccolta dei propri dati.


Art. 3

Omissis

2. Le aree soggette a videosorveglianza, lo scopo e la base legale devono essere adeguatamente segnalati.

Motivazione
Vista la delicatezza del tema della videosorveglianza e la violazione del rispetto della vita privata del cittadino, come statuito anche dal Tribunale federale, l’emendamento propone di rafforzare il grado d’informazione del cittadino sul tema, indicando lo scopo (videosorveglianza dissuasiva) e la base legale (riferimento al Regolamento). Anche qui si tratta di rimarcare uno dei principi cardine della protezione dei dati, ovvero il principio di finalità.